Fare impresa nel 2023: le nuove tendenze

Fare impresa nel 2023 significa concentrarsi su alcune tendenze come capitale umano, tecnologie digitali e sostenibilità. Si tratta di elementi al centro dell’open innovation che permetteranno all’azienda di crescere e avere successo anche in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo. Ecco le tendenze.

Le caratteristiche del fare impresa di successo nel 2023

Le previsioni di crescita per imprese e startup sono positive, soprattutto se confrontate al biennio 2020-2021 che ha visto un radicale calo degli unicorni, termine con cui si indicano le start up con valore superiore al 1 miliardo di euro. Il biennio successivo (2022-2023) vede una ripresa degli investimenti da parte dei venture capital.

Al centro dell’interesse delle aziende c’è anche la formazione, un elemento chiave per lo sviluppo del potenziale delle risorse umane presente in azienda e proseguirà la trasformazione 4.0 dei processi industriali per aumentare la produttività. Infine fare impresa nel 2023 significa puntare a una svolta green e alla sostenibilità per raggiungere gli obiettivi definiti dalla conferenza ONU sul cambiamento climatico (COP27). In tal senso si prevede che le imprese più innovative possano rivoluzionare e riorganizzare i loro modelli di business.

Le sfide da vincere per fare impresa nel 2023

Le aziende negli ultimi anni hanno affrontato molti cambiamenti e grandi sfide, dalla necessità di innovazione tecnologica agli aumentati costi energetici. Nel 2023 lo scenario si mantiene complesso con aziende e imprenditori chiamati ad affrontare le conseguenze della pandemia globale, dell’invasione russa all’Ucraina e dei cambiamenti tecnologici.

Tra i temi chiave da tenere in considerazione per fare impresa nel 2023 e avere successo, secondo un’analisi di Forbes ci sono:

1. Trasformazione digitale: il 2023 più degli anni precedenti sarà all’insegna dello sviluppo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI), la realtà virtuale e aumentata (VR/AR), il cloud computing, la blockchain e la rete superveloce come il 5G. Non solo: si affermeranno concetti chiave come lavoro aumentato, ibrido e remoto e si automatizzeranno i carichi di lavoro manuali e di routine. Il risultato sarà la nascita di un’impresa intelligente in cui risorse umane e nuove tecnologie si supportano a vicenda per aumentare l’efficienza;

2. Sostenibilità ambientale: la sfida degli imprenditori e governi di tutto il mondo è lottare contro i disastri climatici e per questo anche le tendenze di acquisto dei consumatori si orientano verso imprese che impattano il meno possibile sul pianeta e sull’ecosistema. Non a caso le aziende del 2023 sono chiamate a mettere al centro della loro strategia la sostenibilità ambientale con una maggiore trasparenza e responsabilità sociale;

3. Cura del personale: già da tempo nel Master HR Online di Bianco Lavoro spieghiamo come sia importante prendersi cura e valorizzare il capitale umano per evitare fenomeni come great resignation e quiet quitting. I lavoratori del 2023 hanno rivalutato l’impatto del lavoro sulla loro vita e gli imprenditori devono saper offrire una carriera attraente, flessibilità e una cultura azienda con cui il lavoratore si possa identificare. Solo in questo modo le persone vedranno nell’ambiente lavorativo continue opportunità di crescita e apprendimento e l’azienda diventerà un luogo orientato alla valorizzazione del capitale umano, elemento essenziale nel 2023.

I lavoratori del 2023: imprenditori di oggi e di domani

Oltre alle aziende, anche il lavoratore del 2023 è chiamato a cambiare e non a caso sono sempre più le persone che scelgono di diventare imprenditori di se stessi aprendo un’attività in proprio o avviando un’azienda in franchising. Si tratta di diventare protagonisti della propria vita, anche se non mancheranno nel nuovo anno le tradizionali offerte di lavoro dipendente.

In conclusione, il 2023 si prospetta come un anno di cambiamenti e sfide importanti, che imprenditori e aziende potranno vincere sono unendo valorizzazione del capitale e delle potenzialità umane e nuove tecnologie, mantenendo al centro dell’attenzione la sostenibilità ambientale.