Il lavoro di assicuratore resta tra i più ambiti per chi ha una buona propensione alle vendite, anche in virtù delle alte aspettative di guadagno tradizionalmente associate a questo settore. È ancora così? Innanzitutto, per affermarsi è fondamentale acquisire una solida esperienza sul campo e possedere una spiccata attitudine commerciale e organizzativa. Per raggiungere un buon volume d’affari, in altre parole, bisogna fare un po’ di gavetta e dimostrare un ottimo talento di venditore, requisiti irrinunciabili per accedere a un maggiore grado di responsabilità e a guadagni più interessanti. Qual è il percorso da seguire e quali sono le opportunità professionali per chi decide di intraprendere la carriera di assicuratore?

Indice
Assicuratore: chi è e cosa fa
Per cominciare, vediamo più nel dettaglio quali sono i compiti di un agente di assicurazione. L’assicuratore svolge attività di intermediazione ed è incaricato da una compagnia di assicurazioni della distribuzione dei propri prodotti e servizi. Attraverso il mandato, l’agente assume la gestione di un ufficio assicurativo, di un’agenzia appunto, diventando così il rappresentante commerciale della compagnia nel territorio di riferimento. In base alle dimensioni della propria rete commerciale, l’agente di assicurazioni può essere incaricato di gestire anche una o più succursali, avvalendosi della collaborazione di diversi subagenti assicurativi.
Come si diventa agente assicurativo
Il requisito fondamentale per diventare agente o broker assicurativo è l’iscrizione al RUI, il Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi. Per conseguire l’iscrizione è necessario superare un esame scritto incentrato su aspetti economici, tecnici e giuridici dell’attività assicurativa. È necessario, inoltre, attivare una polizza di responsabilità civile per tutelarsi dai rischi della professione, ovvero da negligenze o errori professionali e in caso di colpa o infedeltà dei collaboratori.
Al di là dell’aspetto formale, come si diventa assicuratore? Per sviluppare le proprie competenze è necessario sostenere un periodo di formazione presso un’agenzia in veste di collaboratore. Acquisire una solida esperienza sul campo – nel ruolo di venditore, produttore e subagente assicurativo – è fondamentale per imparare come trovare nuovi clienti nelle assicurazioni e come gestire gli aspetti organizzativi dell’attività. Una volta perfezionate queste doti, è possibile sostenere l’esame e conseguire il mandato di una compagnia per esercitare la professione di agente assicurativo.
Quanto guadagna un agente assicurativo
Il guadagno di un agente di assicurazione è molto variabile e dipende essenzialmente dalla capacità di fidelizzare i clienti e di espandere il proprio volume d’affari. La remunerazione è data dalle provvigioni ottenute, ossia dai guadagni legati all’acquisizione di nuovi contratti, alla gestione dei contratti stessi e all’incasso dei premi assicurativi.
Oltre al numero di contratti prodotti, vanno presi in considerazione le tasse e le spese di agenzia, come l’affitto dei locali e la retribuzione dei collaboratori, che andranno a incidere sul bilancio dell’attività. In alcuni casi sono previsti pacchetti di incentivi che, in aggiunta alla remunerazione variabile, prevedono uno stipendio fisso.
Differenza fra agente assicurativo e broker
Una figura simile a quella dell’agente assicurativo è il broker di assicurazione. In questo caso, il professionista non opera su mandato della compagnia ma come consulente indipendente a servizio del cliente. Più nel dettaglio, nel caso dell’agente si avrà l’iscrizione nella sezione A del Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi, nel caso del broker si avrà invece l’iscrizione nella sezione B.
Come anticipato, il broker è un consulente che agisce per conto del cliente, individuando le opportunità e le coperture più in linea con le sue esigenze specifiche. In alternativa, il broker assicurativo può agire come referente di una o più compagnie di assicurazione straniere, nel qual caso assume una veste professionale più simile a quella dell’agente. Può operare inoltre come intermediario tra i broker indipendenti e le compagnie assicurative stesse.
Lavorare in assicurazione: come fare e opportunità
Quali livelli di carriera prevede il lavoro di assicuratore e quali sono le credenziali formative richieste? Per lavorare come assicuratore non è necessario aver conseguito la laurea, è sufficiente infatti avere in curriculum un diploma di istruzione secondaria superiore per accedere all’albo. Le compagnie assicurative, ciononostante, tendono generalmente a privilegiare i profili con laurea in discipline economiche e giuridiche e le esperienze nel marketing e nelle vendite.
L’iscrizione al RUI è obbligatoria ma non è necessario aver sostenuto un periodo di esperienza minimo per lavorare con le assicurazioni e sostenere l’esame. Chi desidera intraprendere la professione può approfittare delle campagne di recruiting e delle opportunità di formazione offerte a diplomati e neolaureati dalle compagnie assicurative. Il lavoro nelle assicurazioni si articola in vari livelli, tipicamente il venditore di prodotti assicurativi a inizio carriera fino ad accedere al ruolo di subagente assicurativo. In questo caso, per lavorare nelle assicurazioni è richiesta l’iscrizione al Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi, sezione E. Il punto d’arrivo è diventare agente assicurativo, ovvero di titolare di agenzia, ed eventualmente evolvere verso il ruolo di broker.
Corso per assicuratore
Per sostenere l’esame di agente assicurativo è possibile avvantaggiarsi di percorsi formativi specifici che consentono di approfondire il programma e memorizzare gli argomenti e i quesiti più frequenti. Il corso di agente assicurativo e intermediario assicurativo può essere frequentato anche in modalità telematica approfittando delle soluzioni di formazione e-learning. Il corso per assicuratore online offre vari vantaggi, come la disponibilità di tutor informatici e forum per interagire con i docenti e la possibilità di gestire i tempi di apprendimento in base alle proprie disponibilità ed esigenze.
L’esame di assicuratore si articola in diversi moduli (A per gli agenti assicurativi, B per i broker, C per i produttori diretti di imprese di assicurazione, D per banche e intermediari finanziari ed E per i collaboratori degli intermediari A, B e D che operano al di fuori dei locali dell’intermediario) per ciascuno dei quali è necessario frequentare un corso assicurazioni specifico. Tranne particolari eccezioni, l’intermediario non ha la possibilità di effettuare l’iscrizione all’albo degli assicuratori in più sezioni contemporaneamente. In particolare, l’iscrizione contemporanea è consentita agli intermediari delle sezioni A ed E in riferimento ai contratti del ramo Rc auto.
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