In questo contenuto ti parliamo di un lavoro rivolto a chi ha dalla sua parte una certa prestanza fisica, caratteristica obbligatoria ma non più esclusiva per lavorare come “buttafuori”, o security-man, se preferisci la denominazione anglosassone. I buttafuori lavorano in discoteche, night club, strip club, durante i concerti e in altri luoghi che necessitano di personale di sicurezza per controllare gli accessi e il buon comportamento delle persone, garantendo così il normale e corretto svolgimento delle attività di intrattenimento. Nei prossimi paragrafi ti spieghiamo meglio il lavoro del buttafuori e come fare per diventarlo.
Indice
Cosa fa il buttafuori e dove lavora?
Il buttafuori lavora nei pubblici esercizi, nei luoghi aperti al pubblico dove si effettuano attività di intrattenimento e di pubblico spettacolo, negli spazi aperti al pubblico, ma utilizzati per fini privati. Il buttafuori si occupa di solito di alcune o di tutte le seguenti mansioni:
- presidio degli ingressi e regolamentazione dei flussi di entrata nel locale;
- verifica dei pass, biglietti, inserimento in liste d’invitati o delle autorizzazioni per l’ingresso in alcuni eventi programmati a numero chiuso o con il limite di età;
- controllare il rispetto di requisiti specifici richiesto per l’ingersso al locale – evento, come il dress code (per eventi/feste a tema) o la maggiore età (controllando quindi un documento di identità);
- controllo sommario ed esclusivamente visivo (non possono mettere le mani addosso a nessuno) delle persone per controllare se siano in possesso di sostanze illecite (in quel caso non possono comunque intervenire, ma devono chiamare immediatamente le forze di polizia o i carabinieri) o se siano ubriache.
- prestazioni di primo soccorso e per prevenire o impedire alle persone di procurarsi dei danni fisici.
Anche se in possesso di un regolare porto d’armi, il buttafuori non facendo parte di nessun corpo di forze armate dello Stato, non può assolutamente far uso di armi nello svolgimento della sua attività lavorativa. Insomma tante situazioni da seguire, anche potenzialmente pericolose, da dover sbrigare senza avere a disposizione i mezzi o le autorizzazioni che posseggono gli organi dello Stato.
Requisiti per lavorare come buttafuori
Ma quali sono i principali requisiti per lavorare come buttafuori? Eccoli.
- Il primo e più intuitivo è quello della prestanza fisica: anche se non c’è un minimo in altezza, peso e muscoli, i buttafuori devono essere alti (è difficile imbattersi in buttafuori inferiori ai 185 cm di altezza) e dotati di una massa muscolare evidente.
- Un altro importante requisito è la comunicazione. Un buttafuori infatti, deve essere bravo a calmare gli animi in caso di tafferugli e a spiegare alle forze dell’ordine gli accadimenti nei casi più gravi.
- Problem solving: i buttafuori devono essere in grado di determinare cosa fare rapidamente prima che una situazione sfugga al controllo.
- Onestà: i datori di lavoro devono fidarsi dei loro addetti alla sicurezza per non consentire ai minorenni di entrare nel club o per lasciare all’interno del locale personaggi che potrebbero causare problemi;
- Abilità di osservazione: i buttafuori devono subito individuare eventuali problematiche per poter rapidamente intervenire.
Corso ex buttafuori
Da qualche anno però, in virtù di un decreto dello Stato Italiano, i locali che hanno bisogno di uomini per una security privata (vengono denominati infatti ex buttafuori), non possono più richiedere come unico requisito quello della prestanza fisica.
E’ diventato obbligatorio quindi per i candidati iscriversi ad uno specifico albo presente in prefettura, iscrizione che si può realizzare dopo aver seguito e superato un corso a pagamento (intorno alle 500 euro), con esame finale, che prevede materie teoriche come:
- diritto (preparazione giuridica in merito all’ordine ed alla sicurezza pubblica)
- psicologia,
- pratiche come prevenzione degli incendi,
- la sicurezza sui luoghi di lavoro,
- nozioni fondamentali di pronto soccorso e di medicina.
Per poter frequentare il corso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere maggiorenni,
- possedere una licenza media,
- non avere problemi di salute di nessun tipo (niente daltonismo, niente problemi psicopatologici),
- avere una fedina penale assolutamente pulita,
- non fare uso di alcolici e sostanze stupefacenti,
- non aver aderito a nessun tipo di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi aventi tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
Enti che organizzano corsi per ex buttafuori
Ecco di seguito alcuni degli enti che organizzano corsi per ex buttafuori:
- Corso Buttafuori Online Addetto alla Sicurezza di Emagister: corso interamente online.
- Corso per addetti ai Servizi di Controllo: ex buttafuori di Ifoa: corso che si svolge in aula, strutturato in tre moduli per un totale di 90 ore.
- Corso Buttafuori di TrendCom: il corso ha una durata di 100 ore e la formazione viene erogata in modalità e-learning.
In rete è comunque possibile trovarne diversi che vengono organizzati nella propria città di residenza.
Quanto si guadagna a lavorare come buttafuori
La retribuzione di un buttafuori può partire da uno stipendio minimo di 600 euro netti al mese, fino ad arrivare a 2.000 euro al mese. Non esiste però una regola o un minimo di categoria, la situazione varia molto in base al tipo di evento, al tipo di locale e al tipo di responsabilità (entrata, entrata e sala, entrata e più sale da controllare ecc. ecc.). In media diciamo che il guadagno va dalle 50 alle 100 euro a serata.
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