Il Miur ha pubblicato questa mattina, sul suo sito, le tracce per la simulazione della seconda prova degli esami di maturità 2019. Studenti di tutt’Italia possono ora esercitarsi attraverso la simulazione della seconda prova.
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Simulazione della seconda prova esami di maturità 2019
Il Miur ha pubblicato alle ore 8.30 di giovedì 28 febbraio 2019, le tracce relative alla seconda prova dell’esame di maturità 2019. Milioni i ragazzi di tutti i licei ed indirizzi di studio superiore, che da questa mattina possono esercitarsi sulla seconda prova. Per loro non si tratta della prima simulazione. Lo scorso 19 febbraio, i maturandi avevano simulato il test della prima prova. Simulazioni che sono molto importanti ed utili agli studenti, sia per esercitarsi a quella che sarà la vera prova che affronteranno a giugno, sia per capire ed entrare nel meccanismo del funzionamento delle due prove. Inoltre, queste simulazioni, disposte dal ministero, hanno lo scopo di far familiarizzare studenti e docenti con quelle che sono le novità introdotte alla maturità 2019.
Le novità introdotte all’esame di maturità 2019
Diverse le novità introdotte dall’ultima riforma scolastica per quanto riguarda la maturità 2019. La più importante è senza dubbio, l’introduzione della seconda prova multidisciplinare. Questo vuol dire, che le tracce della seconda prova, andranno ad includere non una, ma più materie caratterizzanti il proprio indirizzo di studio. Ovviamente le tracce saranno diverse a seconda del tipo di liceo che si frequenta e dell’indirizzo di studio. Le seconde tracce di un liceo scientifico saranno diverse dalle seconde tracce di un liceo artistico o umanistico oppure classico.
Lo scorso 18 gennaio, lo stesso Miur ha reso note le discipline che i ragazzi dovranno affrontare nella seconda prova, ad esempio per il liceo scientifico, le materie saranno matematica e fisica; per il liceo classico le materie previste nella seconda prova sono latino e greco. Le novità introdotte per la maturità, prevedono la cancellazione della terza prova. Dunque ci saranno due prove scritte, di cui una multidisciplinare e le successive prove orali. Cambiano anche le modalità di correzione della prima e seconda prova, che si terranno rispettivamente il 19 e 20 giugno. Le prove saranno corrette secondo i canoni delle griglie nazionali di valutazione, diffuse a novembre.
Le materie della seconda prova scelte dal Miur
Come detto precedentemente, le materie della seconda prova, cambiano a seconda del liceo ed indirizzo di studio. Vediamo di seguito quali sono:
- Liceo classico. Le materie scelte sono latino e greco. La seconda prova si compone di una versione con alcune informazioni sintetiche sull’opera e tre quesiti per appurare la comprensione dei brani.
- Liceo scientifico. Le materie scelte dal Miur sono matematica e fisica. Nella prova, gli studenti possono scegliere 1 tra i 2 problemi proposti e 4 tra gli 8 quesiti presenti.
- Liceo linguistico. La seconda prova verte alla verifica delle competenze in lingua e cultura straniera 1 e lingua e cultura straniera 4. La prova si compone di due parti, la comprensione di due testi scritti con 15 domande aperte e chiuse, e la produzione di due testi scritti, uno di carattere narrativo descrittivo, l’altro argomentativo.
- Liceo delle scienze umane. In questo caso, la seconda prova consiste nello sviluppo di un argomento di carattere antropologico, pedagogico o sociologico.
- Liceo artistico. Discorso a parte per i licei artistici, dove le prove dipendono dall’indirizzo di studio, con durata fino a 3 giorni, con 6 ore al giorno.
- Liceo musicale: prova d’esame suddivisa in due parti. La prima per la verifica delle competenze di carattere analitico, compositivo e progettuale. La seconda per la verifica del carattere performativo, dove gli studenti dovranno le abilità ottenute nel corso degli studi.
- Liceo coreutico: la prima parte della prova consiste nell’esibizione collettiva della durata di 4 ore. La seconda parte consiste nell’esibizione singola di ogni studente.
Quattro le simulazioni previste per la maturità 2019
Sono in totale quattro, in date differenti, le simulazioni previste dal Miur per la prova di maturità 2019. Due simulazioni per la prima prova scritta e due simulazioni per la seconda prova scritta. Il 19 febbraio si è svolta la prima simulazione della prima prova, mentre il 26 marzo ci sarà l’altra simulazione sempre relativa alla prima prova. Per la simulazione della seconda prova, oltre ad oggi, 28 febbraio, l’altra simulazione si svolgerà il 2 aprile. Un calendario fitto, che prepara gli studenti a sostenere nel miglior modo possibile l’esame di maturità 2019. Lo stesso Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, su Twitter augura un buon lavoro a tutti i maturandi.
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