In tanti amano viaggiare e molti ne hanno fatto una fonte di business. Sembra che con l’avvento delle nuove tecnologie e soprattutto con lo sviluppo dei social network si è andata imponendo una figura nuova di viaggiatore. Quest’ultimo si informa e poi organizza il viaggio, grazie all’aiuto del web. Tanti viaggiatori sono soliti condividere la propria esperienza, sia in positivo che in negativo, circa i propri viaggi ed avventure, ovviamente su blog e siti personali. Questi sono i travel blogger. Vediamo più nello specifico, chi è il travel blogger, come diventarlo, quanto guadagna e quali sono le principali opportunità di lavoro.
Indice
Travel blogger: descrizione della professione
Grazie al web, ma soprattutto ai social network sono nate nell’ultimo decennio davvero tante nuove professioni. Una tra tutte quella del travel blogger. Ma di cosa si tratta? Chi è effettivamente il travel blogger? In tanti lo considerano come il viaggiatore attento e curioso che racconta, attraverso i suoi diari sul blog, le proprie sensazioni, impressioni e sentimenti vissuti in seguito ad un viaggio. In questo modo, fornisce dei consigli in modo del tutto gratuito a coloro che hanno intenzione di andare a visitare il medesimo luogo.
Il travel blogger, quindi, descrive in modo attento i luoghi che ha visitato, racconta storie e nel contempo cerca di catturare l’interesse dei suoi followers. Ad oggi, i travel blogger acquistano sempre più una grande importanza da una parte come strumenti di marketing e dall’altra come strumenti utili per influenzare le opinioni degli stakeholders. Va detto che per lo più i travel blogger sono utili per far conoscere prodotti e destinazioni turistiche. Mentre alcuni decidono di diventare travel blogger vedendo questo come un passatempo, altri lo considerano un vero e proprio lavoro.
Non sono proprio così tanti i Travel blogger che vivono soltanto di blog, ma esistono davvero. E’ un lavoro vero, da freelance ed ovviamente non da dipendente, che si può svolgere tranquillamente dalla propria abitazione nel caso sia l’unica fonte di reddito, oppure in ufficio nel caso abbiate un’attività principale e utilizziate questa come seconda entrata. E’ un lavoro del tutto indipendente, nel senso che non esistono ferie, malattie, permessi ne tanto meno orari fissi di lavoro. Si può anche viaggiare in periodi fuori dalle vacanze imposte.
Ovviamente nel caso in cui si tratti dell’unica fonte di reddito, è importante sottolineare che per fatturare tanto, bisogna viaggiare tanto e di conseguenza lavorare anche più di 40 ore alla settimana. Altra storia sono i travel blogger professionisti. In questi casi, cosa fanno? In genere vengono ingaggiati per pubblicare una foto a scopo di sponsorizzare un determinato viaggio, per sponsorizzare una struttura ricettiva, per vivere delle esperienze e per valorizzare una destinazione turistica partecipando ad un viaggio intero.
Come diventare Travel Blogger
Diventare Travel Blogger per tanti sembra essere un sogno. Come diventare travel blogger? Ecco i principali passaggi:
Scegliere la nicchia
Innanzitutto è importante scegliere la propria nicchia di riferimento. Di siti web e blog di viaggi sembrano essercene tanti. Però se ci si vuole distinguere dalla massa, innanzitutto bisogna scegliere la nicchia alla quale rivolgersi, ovvero viaggi con bambini, viaggi di lusso, viaggi in solitaria ecc.
Scegliere un nome
Questa è la seconda cosa da fare prima ancora di aprire un blog di viaggi. Bisogna scegliere un nome da dare al proprio progetto che sia semplice, efficace ed evocativo.
Scegliere il nome a dominio e l’hosting
Una volta scelto il nome del blog, non rimane che acquistare il nome a dominio uguale al nome scelto, ovvero l’indirizzo web che le persone digiteranno per potervi trovare sul web. Poi bisognerà pensare all’hosting, ovvero il contenitore che andrà a contenere tutti i contenuti del travel blog. Di Hosting ne esistono davvero tanti, bisogna solo scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, pagarlo e attendere qualche secondo per ricevere le credenziali di accesso
Imparare ad usare WordPress e la SEO
Questo è importantissimo per poter aprire un blog di viaggi. Imparare la Seo è la parte più complicata, ad ogni modo non bisogna abbattersi. La Seo è l’insieme delle tecniche e delle strategie che danno la possibilità al sito web di essere trovato dagli utenti sui motori di ricerca.
Questa è molto importante, che se in tanti la ignorano. Intanto la newsletter permette di inviare a cadenza sia settimanale, quindicinale o mensile, gli aggiornamenti del blog di viaggi.
Se si vuole diventare un ottimo travel blogger bisognerà far conoscere il proprio blog ad un maggior numero di persone ed in questo i social network ci aiutano tanto.
Impara qualche rudimento di fotografia, ripresa video e montaggio
Hanno un ruolo piuttosto importante al giorno d’oggi i contenuti visuali, sopratutto quelli inerenti il settore viaggi. Non bisogna necessariamente essere un fotografo o videomaker professionista, ma almeno imparare le nozioni principali di fotografia, ripresa video e montaggio.
Ad ogni modo per diventare un travel blogger non bisogna essere in viaggio 365 giorni l’anno o aver fatto chissà quale esperienza, perché ogni viaggio rappresenta un’esperienza che vale la pena condividere. Tutto quello che abbiamo detto riguardo alla nicchia di utenti e apertura del blog non è sufficiente, ma bisogna anche acquisire delle competenze necessarie affinché il blog possa raggiungere più persone possibili.
Quanto guadagna un travel blogger
Quantificare quanto guadagna un travel blogger non è poi così tanto facile, soprattutto nel nostro paese. All’estero questa professione è piuttosto importante già da tempo ed i travel blogger guadagnano cifre decisamente più alte rispetto ai travel blogger nel nostro paese. Un travel blogger sembra abbia diverse strade per poter guadagnare, così come tante sono le possibilità di poter trasformare la propria passione in viaggi per lavoro. La prima riguarda le inserzioni pubblicitarie sul proprio blog. Parliamo di immagini, strisce posizionate in varie parti del siti, e banner. Chi utilizza questo tipo di guadagno, ha come obiettivo l’aumento del numero di visitatori.
Un’altra forma di guadagno è quella riguardante le affiliazioni. Si tratta di accordi che il travel blogger fa con varie società che pagano una certa percentuale sulla base del contenuto. Altre modalità di guadagno sono le seguenti, ovvero quella di rivendere le proprie conoscenze e competenze ad altri portali di viaggio, scrivendo quindi dei testi per loro. Si guadagna anche scrivendo ebook e rivendendoli poi attraverso il proprio blog di viaggi.
Parlando di cifre nel caso di una collaborazione basata sulla stesura di un articolo e la condivisione sui social, si parla di una cifra che varia dai 20 ai 500 euro. La collaborazione basata sulla partecipazione diretta ad un blog tour piuttosto che sull’invito per una promozione turistica, questa può essere retribuita dai 50 ai 300 euro al giorno.
Travel blogger: opportunità di lavoro
Come abbiamo visto, le opportunità di lavoro sono davvero tante. Il travel blogger può decidere di lavorare in proprio, oppure lavorare per un sito ben specifico o azienda, per sponsorizzare un luogo. Tantissime le opportunità di lavoro presenti sul web stesso, questo nel caso in cui si decida di cedere a qualche proposta lavorativa per conto di terzi. Nel caso in cui si decida di rimanere in proprio, l’iter è piuttosto lungo ma non per questo impossibile e soprattutto è molto soddisfacente.
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